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09/09/2020  - Provvedimento del Presidente del Tribunale
Stante l’emergenza sanitaria in atto presso il Tribunale per l’accertamento di un caso COVID 19 accertato, tenuto conto della scarsità di personale presente in ufficio nei prossimi giorni, valutata l’opportunità di contenere l’afflusso di persone quantomeno nei soli uffici del Tribunale siti nel palazzo di giustizia e fino a migliori indicazioni sulla situazione sanitaria complessiva, sentito il Sig. Procuratore ed il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati nonché il Presidente di Corte d’Appello, si dispone quanto segue:
1. L’accesso al palazzo per i soli uffici del tribunale per tutta la settimana corrente è consentito solo ai dipendenti del tribunale e magistrati giudicanti che non abbiano avuto contatti stretti diretti con il dipendente positivo e/o che comunque non siano in attesa dell’esito del tampone, con eccezione dei coniugi di dipendenti sottoposti a tampone che pure non potranno accedere (nè in Tribunale , nè in altri uffici dipendenti dallo scrivente); per gli avvocati diretti nei soli uffici del tribunale vale la medesima regola, per quanto noto all’ufficio e/o al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati ed inoltre potrà accedere solo chi ha udienza effettivamente da tenere, chi ha appuntamento già concordato con cancelleria o magistrati e chi ha atti in scadenza entro sabato che non sia stato possibile inviare, preferibilmente e prioritariamente, via pec; i privati diretti nei soli uffici del tribunale potranno accedere solo per atti urgenti, con valutazione fatta dai direttori o loro funzionari delegati anche in base al personale effettivamente presente in ufficio;
2. le udienze penali da domani e fino a sabato si terranno solo se vi sono termini in scadenza fino a sabato (es. convalide, riesami, misure cautelari in scadenza, ecc.); le udienze o atti civili si terranno solo se riguardano questioni urgenti non differibili; i giudici, ove abbiano personale disponibile, faranno comunicare quelli che intendono celebrare per giovedì, venerdì e sabato (per cui tutte le altre si intendono rinviate) o, in difetto, lo comunicheranno al COA con preghiera di comunicarlo ai legali e parti, stante la situazione di emergenza in atto.